comune di darfo boario terme

  • preziosa per le sue fonti

    Sebbene la fama della acque curative di Boario fosse già diffusa da oltre un secolo, il vero turismo termale si affermò proprio nel Settecento. Alessandro Manzoni fu uno fra i maggiori estimatori di Boario e delle sue preziose Terme. Poco dopo l'arrivo di Napoleone in Italia e i sempre più frequenti e inattesi saccheggi, le ruberie, e i vandalismi perpetrati dai suoi soldati, in Valle cominciò a dilagare un profondo risentimento nei confronti del popolo francese, le cui truppe minacciavano continuamente di radere al suolo ogni terra che si fosse opposta alle truppe napoleoniche. L'ormai compianta democrazia veneziana fu rimpiazzata da politiche inique che suscitarono profonda desolazione. Nonostante ciò la zona di Darfo visse una forte rinascita dell'industria mineraria e, di conseguenza, un'enorme crescita nella fabbricazione di armi. Accanto alle sorgenti termali e al centro per le varie terapie, nel 1996 è stato inaugurato a Boario Terme il Centro Congressi, punto di riferimento per eventi e iniziative turistici e culturali sia della zona Camuna che del Sebino.

dati statistici

Dati Statistici
Abitanti: 15.751
Altezza s.l.m.: 218 m
Superficie: 36,20 kmq
CAP: 25047
Comuni Limitrofi
Angolo Terme, Artogne, Esine, Gianico, Piancogno, Rogno (BG

MUNICIPIO
Piazza Col. Lorenzini 4 Tel. 0364.541100
info@darfoboarioterme.net;
www.darfoboarioterme.gov.it